LA MORTE DI SARA UNA SCONFITTA PER TUTTI – Chiara D’Urbano (fonte: Città Nuova)

fotoNoi siamo quelli che piangiamo sul latte versato, sì perché da piangere c’è veramente. Solo che lo facciamo sempre “il giorno dopo”, rammaricandoci di non aver prevenuto e restando scandalizzati da tanto orrore. L’orrore c’è stato eccome, e ha lasciato attonito anche chi per lavoro è abituato a vedere il peggio.

Eppure sembrava la storia di due ragazzi qualunque, una ordinaria vicenda amorosa tra fidanzati che si lasciano, e se siamo tutti d’accordo che quello non era certo amore ma qualcosa di più simile ad un’ossessione, questa lettura non ci basta e non ci basta neanche catalogare come ennesimo femminicidio l’accaduto.

L’inferno è per almeno tre famiglie, ma sconfitti siamo un po’ tutti. Non solo per non essere riusciti ad intuire un possibile e tragico epilogo, ma perché siamo noi adulti a costruire lo scenario di vicende simili. Siamo noi i primi a non tollerare più nessuna forma di delusione, nessun ostacolo ai nostri progetti, nessuna imperfezione nei nostri corpi, nessun limite ai nostri desideri onnipotenti.http://www.cittanuova.it/c/454828/La_morte_di_Sara_una_sconfitta_per_tutti.html